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Tra territori e futuro: il report della mostra Materiality

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Tra territori e futuro: il report della mostra Materiality

Sabato 29 novembre, al Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, si è conclusa l’ultima tappa della mostra Materiality – Nano- e bio-materiali per lo sviluppo sostenibile in Umbria. L’esposizione, nata per presentare i contenuti scientifici dell’Ecosistema di Innovazione VITALITY, ha attraversato l’Umbria e le Marche in un percorso che si è spostato in ben 8 città diverse:

  • Perugia (Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi, 10–31 gennaio)
  • Nocera Umbra (Istituto Sigismondi, 4–20 febbraio)
  • Terni (Palazzo Carrara, 21 febbraio – 19 marzo)
  • Gualdo Tadino (Chiesa Monumentale di San Francesco, 21 marzo – 8 aprile)
  • Foligno (Palazzo Brunetti Candiotti, 11–13 aprile)
  • Spoleto (Palazzo Collicola, 6–31 ottobre)
  • Monteleone d’Orvieto (L’Officina Imagination Lab, 3–16 novembre)
  • Fabriano (Museo della Carta e della Filigrana, 19–29 novembre)

Uno degli elementi più significativi della mostra è stata l’ampia partecipazione scolastica.
Le attività laboratoriali — rivolte a scuole primarie, secondarie di I e II grado curate da Hyla Maker Lab— hanno offerto esperienze pratiche su temi come bioplastiche e nanotecnologie, permettendo agli studenti di sperimentare metodologie scientifiche reali.

I numeri parlano da soli:

  • 44 scuole coinvolte
  • 2.106 alunni partecipanti

Una partecipazione che testimonia quanto l’approccio hands-on e multidisciplinare sia capace di stimolare curiosità, consapevolezza e interesse verso le scienze della materia e le loro applicazioni nella vita quotidiana.

Accanto ai laboratori, la mostra ha ospitato 8 eventi di divulgazione scientifica che hanno unito teatro, narrazione e sperimentazione in un linguaggio accessibile e coinvolgente.
Tra gli appuntamenti più apprezzati:

  • PASSEPARTOUT – Improvvisazioni sull’arte di risolvere problemi – a cura dell’Associazione Voci e Progetti
  • Lettura teatrale delle lettere di Lise Meitner – a cura di Paola Tortora di Vintulera Teatro
  • ACCIDENTALE! Storie di scoperte inattese – a cura di Massimiliano Trevisan
  • Magica Quantistica: spettacolo di illusionismo e scienza – a cura del dott. Raffaele Silvani

La presenza di compagnie teatrali, performer e divulgatori ha arricchito il percorso trasformando la scienza in un’esperienza culturale condivisa, capace di dialogare con pubblici eterogenei.

Il totale dei visitatori registrati per questi eventi è stato di 350 partecipanti per tutte le 8 tappe della mostra, confermando l’interesse crescente verso modalità innovative di comunicare la scienza.

Materiality non è stata soltanto una mostra itinerante: è stata una piattaforma educativa, un laboratorio diffuso, un luogo in cui la materia — nelle sue forme più semplici e complesse — è diventata una chiave per interpretare il presente e immaginare il futuro.

Il viaggio della mostra non termina qui. Materiality troverà infatti una nuova casa all’interno dei due Poli d’Innovazione (Polo Nanomat e Polo Biomat) che sorgeranno a Gualdo Tadino e Terni.

Una volta completate queste nuove infrastrutture — veri hub dedicati alla ricerca, alla formazione e al trasferimento tecnologico — la mostra sarà riallestita in forma permanente o semipermanente, diventando parte integrante dei percorsi divulgativi e didattici rivolti al territorio.

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