IL PROGETTO VITALITY- Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia
- Durata del progetto: 36 mesi
- Soggetti partecipanti totali: 24
- Università partecipanti: 10
- Enti pubblici ed Enti pubblici di ricerca partecipanti: 4
- Privati partecipanti: 10
- Finanziamento concesso all’ecosistema: 115.996.558,73 €
- Finanziamento destinato all’Università di Perugia: 23.442.433,43 €
VITALITY – ecosistema di Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’Economia diffusa nel Centro Italia – è un progetto finanziato con la Missione “Dalla Ricerca all’Impresa” del PNRR (Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5) e prevede la partecipazione di 24 soggetti tra Università, Enti di Ricerca e Enti privati provenienti da Abruzzo, Marche e Umbria. Tali territori presentano caratteristiche socio-economiche, urbane e territoriali che li accomunano, in particolare: la bassa densità di popolazione; il loro significativo valore storico, ambientale e paesaggistico; la diffusione del settore produttivo e la relativa concentrazione di infrastrutture lungo la costa; la presenza capillare di produzioni primarie di pregio infine una presenza strutturata e significativa di Università e Centri di Ricerca.
Lo scopo generale dell’Ecosistema promosso dalle Università delle tre Regioni del Centro Italia è lo sviluppo e il trasferimento dell’innovazione al fine di rendere più competitivi i sistemi produttivi regionali, quindi migliorare la sostenibilità e la qualità di vita sia nei sistemi urbani che nelle aree rurali.
Le tre regioni sono caratterizzate da un articolato sistema produttivo sia in termini di aree operative che in termini dimensionali con la presenza di alcune grandi aziende di rilievo nazionale, ma principalmente da piccole e medie imprese (PMI).
I principali strumenti dell’innovazione proposti sono tecnologie abilitanti in grado di agire trasversalmente per la trasformazione dei sistemi produttivi, organizzativi e per la diversificazione produttiva.
Tale abilitazione delle tecnologie include: le tecnologie digitali per l’acquisizione e il trattamento dei dati per la fornitura di servizi utili allo sviluppo di processi produttivi sostenibili; le tecnologie dei nanomateriali e materiali biocompatibili, biotecnologie, scienze della salute e scienze umane; e infine soluzioni digitali per l’implementazione dei processi produttivi ed erogazione dei servizi.
L’Università dell’Aquila è l’HUB del progetto e, come soggetto attuatore, coordina l’attività di 10 spoke, ognuno dei quali si contraddistingue per lo sviluppo di una tematica di ricerca specifica. Allo spoke si affianca l’attività di soggetti affiliati che possono essere enti pubblici o privati che concorrono alla realizzazione delle attività tematiche di propria competenza. L’Università degli Studi di Perugia coordina gli spoke 9, dedicato ai Nanomateriali, e il 10 incentrato sui Biomateriali, ed è affiliata agli spoke 2, 3 , 5 e 8.